Living

La zona living è una delle più importanti della casa, perché è lo spazio dell’accoglienza, della convivialità e del relax. Racchiude in sé molte funzioni e necessita per questo degli arredi giusti, pochi ma perfetti nella funzionalità e nello stile, di cui progettare la disposizione. Per raggiungere tale risultato Stosa offre soluzioni complete per arredare l’area pranzo con gusto e personalità.

Quali arredi scegliere per un living perfetto

Quali sono gli elementi indispensabili per arredare il soggiorno?
I mobili devono essere essenziali, per non sovraccaricare eccessivamente lo spazio, e posizionati ad hoc, considerando: i flussi di passaggio, i punti luce, la geometria e grandezza della stanza.
Ora proviamo a fornire alcune indicazioni sui pezzi che non devono mai mancare:

  • tavolo e sedie. Rettangolare, quadrato o rotondo? Fisso o allungabile? E in quale materiale? La forma e la grandezza del piano d’appoggio dipendono dal numero dei commensali solitamente presenti in casa e dalla superficie a disposizione. Le sedie vanno scelte di conseguenza, valutando proporzioni e ingombri, stile e materiale, seguendo i propri gusti e le necessità operative;
  • parete attrezzata, libreria o madia? Ma anche mobile porta tv e pensili. Il salotto deve prevedere soluzioni di contenimento ed esposizione, più o meno estese e articolare. Se la zona pranzo è piccola si consigliano elementi sospesi che visivamente rendono gli spazi più ariosi. Anche l’alternanza tra volumi chiusi e vani a giorno va decisa seguendo necessità abitative;
  • sgabelli per l’isola e la penisola della cucina (se questa è aperta sul living). Sono pratici, leggeri, versatili e possono totalmente sostituire le sedie del tavolo o rappresentare l’elemento aggiuntivo, ideale per pasti veloci e momenti informali. Coordinarli alle altre sedie presenti o al design della cucina è una scelta che dipende da come gestire lo stile del soggiorno. Attenzione all’altezza della seduta che va regolata in funzione a quella del piano snack.

3 consigli giusti per arredare il living

I living non sono tutti uguali, esistono diverse configurazioni planimetriche che obbligano a scelte mirate.
Vediamo quelle più popolari, dando qualche consiglio di stile per arredarle al meglio:

  • open space: la situazione ibrida per eccellenza, tipica delle case contemporanee. La convivenza tra più funzioni (preparazione e consumo dei cibi, relax e accoglienza) obbliga a scelte che abbiano un’estetica coordinata e uno stile univoco. Il suggerimento è quello di individuare un materiale “guida” e adottarlo come finitura dominante per tavolo, sedie, cucina e mobile soggiorno, da combinare con colori e decorazioni a contorno per dare un tocco di personalità alla casa;
  • sala da pranzo separata dalla cucina: una configurazione tradizionale, tipica delle case di un tempo. Qui la scelta è più libera e meno vincolante, ma il filo conduttore stilistico non deve mai essere “reciso”. In questo caso si può scegliere un tavolo più importante e sedie imbottite, una grande libreria o una parete attrezzata completa, dato che gli spazi lo permettono, lasciando alla cucina la funzione più operativa e al salotto quella più di rappresentanza;
  • living aperto sull’ingresso: in molti casi l’entrata di casa è posta all’interno della zona giorno e per rendere il tutto impeccabile e curato è bene “separare” gli spazi grazie all’inserimento di mobili dedicati. Come? Una base sospesa potrebbe fungere da contenitore e piano svuotatasche ad esempio, mentre una sedia con braccioli potrebbe essere posta in bella vista ad “accogliere” chi entra. Anche un tavolo tondo potrebbe essere posto in un angolo all’ingresso e fungere da piano d’appoggio versatile e multifunzionale. L’obiettivo è evitare il senso di disordine e dare a ogni spazio la sua funzione.